I disturbi del sonno sono estremamente diffusi: si stima che solo in Italia le persone interessate siano oltre 12 milioni (dati Associazione Italiana per la Medicina del Sonno).
Eppure dormire bene aiuta non solo ad affrontare meglio la giornata, ma anche, globalmente, ad avere un’aspettativa di vita più lunga.
Lo conferma una ricerca condotta alla American College of Cardiology, presentata alla Annual Scientific Session di quest’anno. Lo studio mostra come le persone che dormono bene vivono in media 4,7 anni in più (per gli uomini) e 2,4 in più (per le donne).

Possiamo fare qualcosa per dormire meglio? Sì, se teniamo conto del fatto che il ritmo sonno-veglia è fortemente influenzato dai fattori ambientali. Prima di pensare all’impiego di farmaci, può dunque essere utile riflettere sull’ambiente in cui dormiamo, per capire come eventualmente migliorarlo.

 

Disturbi del sonno: le cause

I disturbi del sonno si manifestano in modi diversi. Possiamo avere difficoltà ad addormentarci o possiamo sentire di non avere ricevuto un reale beneficio in termini di riposo da una notte di sonno. O ancora possiamo essere tormentati da continui risvegli, che ci impediscono di avere un sonno riposante.
Le cause che influenzano il riposo notturno possono essere diverse. Ma le cosiddette regole del buon sonno sono utili indipendentemente dalle ragioni per cui si dorme poco o male, e quindi sempre applicabili.

Disturbi del sonno ed equilibrio corpo-mente

Quando parliamo di benessere del sonno, le caratteristiche dell’ambiente in cui dormiamo possono fare la differenza.
Molte delle industrie produttrici di arredi e complementi d’arredo sono impegnate nel mettere a punto soluzioni adatte a far fronte a questo tipo di disturbi.
Una di queste è Dreamin’101, azienda impegnata nella diffusione di una nuova cultura del buon riposo, attraverso la realizzazione di prodotti innovativi, studiati per garantire il più alto livello di comfort e benessere.
Prendersi cura degli ambienti destinati al riposo e al relax è fondamentale per garantire all’organismo tutti i benefici del sonno. L’aspetto psicologico infatti è molto importante. Sentirsi a proprio agio e percepire uno stato di benessere ancora prima di addormentarsi – favorisce un sonno sereno e il giusto stato di benessere corpo-mente. In Dreamin’101 ci affidiamo ad una ricerca continua per soddisfare in maniera sempre più puntuale, le esigenze legate al riposo in un ambiente confortevole e garantire la giusta “coccola” prima di addormentarsi.
Luca Giove – Project Manager Dreamin’101
 

Qualche consiglio per dormire meglio

Pe dormire meglio, quindi, è utile agire su più fronti.
Qui qualche raccomandazione fra quelle formulate dagli esperti in materia:
  • Non utilizzare dispositivi elettronici (computer, smartphone) nelle 3 ore prima di coricarsi: l’esposizione della retina a fonti di luce artificiale altera la produzione di melatonina, l’ormone coinvolto nella regolazione del ritmo sonno-veglia. Se rimani connesso, il tuo cervello continua a ricevere stimoli che lo mantengono attivo: stai favorendo il rilascio di adrenalina, sostanza che induce l’organismo a pensare che sia giorno e che, quindi, ostacola l’addormentamento.
  • Mantieni la temperatura della camera da letto fra i 16 e i 19 gradi: se il clima dell’ambiente in cui dormi è troppo caldo farai più fatica a riposare correttamente; temperature più basse (l’intervallo ideale è fra 16 e i 19 gradi) sono invece più adatte, perché favoriscono il rilascio di melatonina. Da questo punto di vista, la scelta corretta della biancheria da letto può essere strategica: usa un piumone specifico per la stagione invernale piena e uno più leggero per la mezza stagione; scegli anche materiali naturali, che riducano il rischio di surriscaldamento e sudorazione notturna.
  • Orienta il letto secondo le indicazioni del Feng Shui: alcune delle indicazioni (in molti casi trovano spiegazioni logiche) di questa disciplina orientale possono aiutarci a trovare maggiore equilibrio; evitare di posizionare il letto con i piedi verso la porta o vicino alla finestra può contribuire ad un buon riposo.
  • Scegliere la giusta illuminazione: la luce soffusa aiuta a rilassarsi; la cromoterapia indica inoltre che i colori che favoriscono il sonno sono quelli corrispondenti alle sfumature del verde, blu, azzurro e dei colori di terra, che contribuiscono a rallentare il ritmo cardiaco e a predisporre l’organismo al relax e al sonno; questi stessi colori possono essere usati vantaggiosamente anche per la biancheria da letto e i complementi d’arredo.
  • No all’attività sportiva serale: l’esercizio fisico stimola nell’immediato la produzione di endorfine, e quindi l’euforia, e a distanza di qualche ora il rilassamento e quindi il riposo notturno. Ma se la pratichi nelle ore che precedono il sonno, rischi di ottenere l’effetto energizzante nel momento sbagliato.
  • Sì ad una cena leggera: una digestione prolungata e difficile favorisce il reflusso gastroesofageo e disturba il sonno. In quest’ottica, meglio optare per le proteine vegetali in sostituzione della carne; in particolare, evita i tagli grassi e le cotture elaborate. Meglio rinunciare anche ai cibi piccanti. Se soffri di insonnia puoi trarre vantaggio dall’aggiungere al menù serale la pasta, che contiene triptofano (precursore dalla serotonina) e favorisce il rilassamento. Mangia qualche mandorla (non spellata) a fine cena oppure sorseggia una tazzina di latte caldo davanti alla TV per promuovere il relax.