Bevi abbastanza? Ti sei ricordato di bere?

Quante volte ci siamo sentiti ripetere queste domande dal nostro medico…

Spesso siamo in grado subito di riconoscere il valore che può avere una corretta idratazione. Altre volte non riusciamo a capire subito perché dovrebbe avere importanza il fatto che abbiamo bevuto più o meno in linea con quanto avremmo dovuto.

Eppure, l’influenza esercitata dal volume di acqua assunta quotidianamente è notevole.

Mal di testa: cosa posso fare?

Una cosa semplice ed economica che puoi fare subito, ma proprio subito, per il tuo mal di testa?

Bere acqua.

È stato dimostrato che fra le cause scatenanti dell’emicrania nelle persone predisposte, una delle principali è proprio la disidratazione.

Bere poco rispetto a quanto necessario non permette infatti al cervello di produrre le sostanze utili a comunicare con gli altri organi e sistemi, quelli che vengono definiti neurotrasmettitori. Ciò contribuisce a scatenare le crisi di dolore.

Quanto devo bere ogni giorno?

Non esiste una quantità precisa di acqua consigliata in generale. Dipende dalle abitudini: se pratichi attività sportiva e di quale tipo, se svolgi una professione che implica fatica fisica…

I medici consigliano però almeno 2 litri al giorno, mettendo insieme acqua e tisane (non zuccherate).

Idratazione e mal di testa: quale correlazione

L’associazione fra disidratazione ed emicrania, un disturbo altamente invalidante, è stata confermata da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Neuroscience.

La ricerca sottolinea come bere acqua in volume inferiore a quanto necessario a soddisfare le esigenze dell’organismo contribuisca significativamente ad aggravare la frequenza e l’intensità degli attacchi di mal di testa.