Come creare contenuti sui farmaci o, più in generale, sui temi che hanno a che vedere con la salute?

Quale deve essere il loro livello di intensità, quale la lunghezza ideale, quale la dovizia di particolari?

Creare contenuti: di cosa è fatta la comunicazione

Nei giorni scorsi, rifinendo un intervento preparato per un cliente, mi è tornata in mente questa frase di Michelangelo.

La scultura è quella che si fa per forza di levare.

Michelangelo

Lui sosteneva che il blocco di marmo da cui partiva per realizzare le sue opere contenesse già il prodotto finale. E che stava a lui tirarlo fuori.

Aggiungere o togliere: come perfezioni i tuoi contenuti?

Riflettendo sulla visione creativa che ci arriva da questo grande Maestro del Rinascimento, credo che la comunicazione sia fatta più di eliminazione che di aggiunte.

Personalmente, scrivo deponendo materiale (informazioni, dati, nomi, aggettivi, punteggiatura…) in maniera più o meno ordinata. E poi levo, smusso, ritaglio, limo, rielaboro… fino ad arrivare a quello che ritengo valido come risultato finale.

Anche se la prima fase del lavoro è importante, è la seconda a orientare la comunicazione, a perfezionare il messaggio. Quello di levare tutto il superfluo per arrivare all’essenziale è, a mio parere, uno sforzo superiore e maggiormente efficace.