Il fenomeno dell’antibiotico resistenza ha un potenziale esplosivo che non viene attualmente colto nella sua reale complessità. Almeno stando alla percezione dei cittadini, questa minaccia appare lontana e poco impattante sulla salute individuale.

Come ogni altro tema che ha respiro collettivo, la salute pubblica fatica a essere vista come una questione che riguarda tutti da vicino.

In questo quadro, lo sviluppo di nuovi antibiotici è fondamentale per poter agire sui batteri più insidiosi.

GSK e i nuovi antibiotici: fra salute pubblica e salute individuale

Di fatto, l’antibiotico resistenza richiede la massima compliance ai protocolli di impiego degli antibiotici già approvati. Le raccomandazioni, da questo punto di vista, sono ricomprese nella Antimicrobial Stewardship.

In essa viene menzionata la necessità di seguire gli schemi prescrittivi in maniera scrupolosa e di favorire la comunicazione fra medico e paziente, e il ruolo educativo del farmacista, al fine di promuovere comportamenti virtuosi.

Usare bene gli antibiotici non basta: servono nuovi antibiotici

Ma usare correttamente i farmaci già disponibili non basta.

Occorre anche sviluppare nuovi antibiotici, cosa non facile data la scarsa remunerabilità di questi progetti.

L’approvazione di ogni farmaco antibatterico è un’ottima notizia. Come quella, annunciata recentemente, che riguarda l’impegno di GSK nello sviluppo di nuovi antibiotici.

La società ha comunicato che investirà 66 milioni di dollari nel salvataggio di un compound bocciato da FDA.
GSK e Spero Therapeutics hanno siglato un accordo di licenza esclusiva per tebipenem pivoxil bromidrato. Il composto è un carbapenemico per uso orale sviluppato dalla biotech statunitense per il trattamento delle infezioni complicate delle vie urinarie (cUTI), inclusa la pielonefrite, causata da alcuni batteri.

C’è un’elevata necessità medica insoddisfatta di un nuovo antibiotico orale come alternativa alla terapia ospedaliera per via endovenosa per le infezioni complicate del tratto urinario resistenti ai farmaci. Tebipenem pivoxil bromidrato integra la strategia per le malattie infettive di GSK ed è coerente con il nostro impegno a trovare opportunità di miglioramento del valore per costruire un solido portafoglio in fase avanzata. Tebipenem pivoxil bromidrato ha un chiaro percorso normativo della FDA statunitense verso una potenziale approvazione, che potrebbe avvantaggiare in modo significativo i pazienti con complicate infezioni del tratto urinario.

Luke Miels – Chief Commercial Officer GSK

Quali vantaggi offrirebbe l’approvazione del nuovo antibiotico GSK/Spero

L’approvazione di questo nuovo antibiotico permetterebbe di aumentare il numero di pazienti trattati a domicilio.

L’accordo di Spero con GSK fornisce un passo fondamentale verso la piena realizzazione del valore che il farmaco può potenzialmente fornire a medici e pazienti.

Ankit Mahadevia – Amministratore Delegato Spero Therapeutics