Approxima

Approxima: innovazione medtech per l’insufficienza tricuspidale

La startup Approxima, spinoff del Politecnico di Milano, ha raccolto 7,3 milioni di euro nel primo closing di un round di finanziamento “Series A“, guidato da Enea Tech e Biomedical insieme a Panakès Partners, con il supporto del Club degli investitori, tramite Simon fiduciaria, e altri business angels.

Nell’operazione, Panakès ed Enea Tech e Biomedical sono stati assistiti dallo Studio Legale Rucellai & Raffaelli, in particolare da un team composto dal Partner Enrico Sisti (responsabile del gruppo M&A, Corporate e Transactional) e dal Senior Associate Riccardo Castagna.

Approxima: realizzare soluzioni per trattare l’insufficienza tricuspidale

L’ambito nel quale Approxima, startup del settore medtech fondata nel 2020, è attualmente impegnata è quello dello sviluppo di una tecnologia percutanea di rimodellamento del ventricolo destro per il trattamento di pazienti con insufficienza tricuspidale.

L’insufficienza tricuspidale è una patologia caratterizzata da mortalità relativamente elevata (36% a un anno dalla diagnosi) ed un impatto significativo sulla qualità della vita. Se non trattata in modo appropriato, può evolvere in insufficienza ventricolare.

A causa del contesto demografico specifico, la sua incidenza è in aumento e destinata a continuare a crescere e determinare ripercussioni sulla spesa sanitaria.

Approxima: un approccio trasformativo per prevenire l’insufficienza ventricolare

Da qui la necessità di sviluppare soluzioni mininvasive per correggere l’alterazione e ripristinare una corretta funzionalità valvolare. Un ambito nel quale si stanno muovendo le iniziative di Approxima.

Intervenendo sulla dilatazione ventricolare con una procedura di impianto percutaneo viene ripristinata la funzione della valvola tricuspide. E, dall’altro lato, vengono migliorate anche le prestazioni del ventricolo destro, pur mantenendo fattibili tutte le altre opzioni terapeutiche, tra cui la riparazione della valvola nativa o la sostituzione della valvola.

Approxima risponde all’urgenza di soluzioni terapeutiche per l’insufficienza tricuspidale

Stiamo aprendo la strada a una soluzione che ha il potenziale di ripristinare la funzione fisiologica della valvola tricuspide e di avere un profondo impatto sulla salute dei pazienti

Chiara Vieceli – Esperta internazionale del settore cardiovascolare e nuovo membro del CDA

Dopo il recente ingresso di Chiara Vieceli, è in corso un ulteriore ampliamento del Consiglio di Amministrazione.

Questo traguardo ci consente di compiere il prossimo passo di grande importanza, lo svolgimento di studi clinici pilota. C’è un’urgente necessità di nuove soluzioni terapeutiche per affrontare il crescente bisogno clinico posto dall’insufficienza tricuspidale.

Michal Jaworek, CEO e co-fondatore di Approxima