23ª Conferenza nazionale sulla farmaceutica

23ª Conferenza nazionale sulla farmaceutica: i principali highlights

Si è conclusa a Catania la 23ª Conferenza nazionale sulla farmaceutica, intitolata quest’anno La cooperazione tra gli stakeholders per la sostenibilità del nuovo paradigma farmaceutico in Italia.

Sotto la responsabilità scientifica del suo fondatore Filippo Drago (Direttore del Master in discipline regolatorie del farmaco dell’Università di Catania) e organizzata in partnership con AboutPharma e Altems Advisory, la Conferenza si è aperta con i saluti introduttivi dello stesso Drago e di Marcello Cattani (Presidente di Farmindustria), Americo Cicchetti (Direttore Generale ex Programmazione sanitaria Ministero della Salute), Stefano Collatina (Presidente Egualia) e Francesco Saverio Mennini (Capo Dipartimento Programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del SSN Ministero della Salute).

23ª Conferenza nazionale sulla farmaceutica: le sfide di AIFA

Nel corso della sua Lectio Magistralis, il Presidente dell’Agenzia italiana del farmaco Robert Nisticò ha ricordato che le sfide da vincere sono tante e l’accesso ai medicinali, in termini di equità e rapidità, è solo una di queste.

Nisticò ha toccato tutti i temi oggi in agenda, soffermandosi in particolare sulla sostenibilità delle cure. L’aumento di incidenza di patologie cardiovascolari, tumori, diabete e malattie mentali nella popolazione giovane e delle cronicità nella popolazione anziana e, più in generale, delle malattie infettive a rischio pandemico, richiede interventi urgenti per i costi crescenti a carico del servizio sanitario. I dati IQVIA sul consumo dei farmaci nel mondo parlano chiaro: arriveranno a 3,8 milioni le dosi medie giornaliere nel 2028, 400 milioni in più rispetto al 2023.

Oggi contiamo 54-63 nuove sostanze attive (NAS), per un totale 290- 315 nuove molecole che saranno portate alla nostra attenzione entro il 2025. Ma funzionano? Sono sicure? Non lo sappiamo sempre ma, quando parliamo di accesso, ricordiamoci che l’Italia è il secondo Paese dopo la Germania, in Europa, per disponibilità di farmaci centralizzati dopo l’approvazione. Certo, si può migliorare.

Robert Nisticò – Presidente AIFA

Per quanto riguarda la sostenibilità delle terapie innovative, Nisticò evidenzia l’urgenza di individuare nuovi modelli di valutazione del valore del farmaco. Dall’impiego dei real world data e dei registri di monitoraggio, all’importanza di istituire un dialogo precoce tra ente e aziende fino al ricorso ai biomarcatori (plasmatici, sostenibili dal punto di vista economico) per capire chi tra i pazienti risponde o meno a tali terapie.

A seguire, gli interventi di Lara Gitto (Presidente CSE AIFA) e di Giovanna Scroccaro (Direttore della Direzione Farmaceutico, protesica, dispositivi medici Regione Veneto) sull’accesso regionale ai farmaci.

Assessment del valore del farmaco

Sul tema dell’assessment del valore del farmaco si è incentrata la terza Sessione, moderata da Elisa Sangiorgi (Responsabile Area di governo Farmaco e dispositivi medici Regione Emilia-Romagna).

La Sessione, aperta dalla Lectio Magistralis del Presidente SIF Armando Genazzani, ha visto le relazioni di Nello Martini (Presidente Fondazione ReS) e Patrizia Popoli (Direttore Centro Nazionale Ricerca e Valutazione preclinica e clinica dei Farmaci, Istituto Superiore di Sanità).

23ª Conferenza nazionale sulla farmaceutica: i focus group

Gli aspetti strategici inerenti la gestione del farmaco in Italia sono stati approfonditi attraverso i lavori di 4 focus group tematici, i cui referenti (Andrea Pierini – Roche, Paola Ianna – Daiichi Sankyo, Francesca Patarnello – AstraZeneca e Anna Ponzianelli – Società italiana di Health technology assessment) hanno riportato le conclusioni nelle sessioni plenarie dedicate.

I temi della trasparenza e della condivisione sono stati al centro del dibattito della seconda Sessione, moderata dal Presidente SIFO Arturo Cavaliere. La Sessione ha ospitato la Lectio Magistralis di Guido Rasi (Docente di Microbiologia all’Università di Roma Tor Vergata e Consulente del Ministro della Salute) e gli interventi di Annalisa Scopinaro (Presidente Uniamo) e Armando Magrelli (Dirigente Ufficio Ricerca indipendente AIFA).

La quarta Sessione, dedicata al Nuovo regolamento europeo HTA, è stata moderata dal Presidente SiHTA Giandomenico Nollo e animata dagli interventi di Andrea Marcellusi (Presidente ISPOR Rome Chapter), Entela Xoxi (Docente collaboratore progetti di ricerca Università Cattolica del Sacro Cuore), Sandra Petraglia (Dirigente Area pre-autorizzazione AIFA) e Pierluigi Russo (Direttore tecnico-scientifico AIFA).

23ª Conferenza nazionale sulla farmaceutica: le conclusioni di Filippo Drago

Nel suo saluto conclusivo, il fondatore della Conferenza Filippo Drago ha tirato le fila delle discussioni svolte nei due giorni di lavori.

Penso che gli elementi di maggiore spicco siano emersi nella giornata di giovedì, in occasione della discussione intorno all’accesso ai farmaci. Come anche oggi, discutendo intorno alla universalità delle terapie in Italia, della trasparenza e della nuova modalità con cui verranno valutati i farmaci circa il principio di innovatività. […] Tutti abbiamo bisogno di tutti. Pubblico e privato devono confrontarsi sempre di più e la 23ª Conferenza nazionale sulla farmaceutica ha dimostrato che è possibile.

Filippo Drago