Sanofi ha annunciato l’intenzione di separare la sua Business Unit Consumer Health per concentrarsi su farmaci e vaccini innovativi.

Le diverse modalità di realizzazione dell’operazione sono ancora al vaglio del top management, anche se l’opzione più probabile sembra essere quella dello spin off di una società destinata alla quotazione in Borsa.

La strategia di Sanofi

La BU Consumer Health comprende integratori alimentari e altri prodotti venduti senza obbligo di prescrizione medica, alcuni dei quali storici per il mercato: dal Mucosolvan per la tosse ad Fexallegra per la rinite allergica, oltre al paracetamolo Doliprane e il marchio Novanight per il sonno.

La divisione Consumer Health è presente in 150 Paesi con oltre 11.000 dipendenti.

Nei piani dell’azienda, la separazione delle attività permetterà risparmi stimati fino a 2 miliardi di euro tra il 2024 ed il 2025 e la generazione di un migliore valore a lungo termine.

In quest’ottica, la strategia di Sanofi prevede anche investimenti nella pipeline di farmaci sperimentali.

Stiamo approfondendo i nostri investimenti in ricerca e sviluppo, facendo dei passi avanti verso la trasformazione in un’azienda biofarmaceutica pura e ottimizzando ulteriormente la nostra struttura dei costi.

Paul Hudson – CEO Sanofi

La strategia di Sanofi e la situazione attuale

Nel terzo trimestre dell’anno, Sanofi ha registrato un calo delle vendite a 11,96 miliardi di euro rispetto ai 12,48 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno.

L’utile netto è salito da 2,08 miliardi a 2,525 miliardi. L’utile netto aziendale è sceso dell’11% a 3,20 miliardi di euro, fattore che la società ha attribuito alla perdita dell’esclusività di Aubagio, medicinale indicato per la sclerosi multipla recidivante.

Sanofi ha confermato le sue previsioni per il 2023.

Mentre entriamo in un avvincente capitolo della strategia Play to Win della nostra azienda, rimaniamo fiduciosi nelle prospettive per l’ultimo trimestre e di conseguenza manteniamo invariata la nostra guidance sugli utili per l’intero anno.

Paul Hudson