
Polifarma cresce e investe sulle terapie digitali
Polifarma ha acquisito il 100% delle quote di Hennig Arzneimittel, farmaceutica tedesca specializzata nello sviluppo di farmaci neurologici e psichiatrici in particolare per il trattamento delle vertigini e che opera anche come CDMO (Contract development and manufacturing organization).
L’attività di Polifarma
L’azienda italiana ha legato l’operazione alla volontà di ampliare il listino per il mercato interno, sviluppare nuovi prodotti e ottimizzare le formulazioni esistenti.
Polifarma (Gruppo Final) ha attività ampia e trasversale, che copre gli ambiti della ricerca, produzione, commercializzazione e informazione scientifica di farmaci e dispositivi medici e che con questo accordo, raggiunge il valore di 181 milioni di euro. L’azienda sta lavorando per implementare un modello integrato, in grado di valorizzare ogni fase della catena del valore e offrire soluzioni terapeutiche avanzate a livello internazionale.
Polifarma e le terapie digitali
L’aspetto più interessante di questa operazione è rappresentato dal fatto che Polifarma ha investito nelle terapie digitali (DTx) attraverso la costituzione di un centro di ricerca dedicato, impegnato nello sviluppo di soluzioni digitali che affiancano le terapie tradizionali. Digital therapeutics che, com’è noto, rappresentano un asset strategico per l’espansione in Germania, che ha già regolamentato l’adozione di queste soluzioni grazie a normative che ne favoriscono l’integrazione nel sistema sanitario nazionale.
Auspichiamo un’espansione anche lato Italia di questo progetto, non appena gli sforzi in atto in ambito normativo avranno dato i loro frutti.
“Questo investimento conferma la nostra volontà di guardare al futuro delle nuove generazioni. È un momento storico per Polifarma, proiettata in una nuova dimensione internazionale. È una bella storia di imprenditoria familiare, quella di Hennig, che ha saputo adattarsi ai cambiamenti di mercato e lanciarsi nel mercato internazionale. Una storia che ci consentirà di consolidare il nostro posizionamento globale, proiettandoci verso un futuro di crescita e innovazione grazie al rafforzamento di specifiche competenze. Questo investimento ci consentirà altresì di implementare, a tendere, una nostra capacità produttiva, asset strategico per un miglior controllo della catena del valore”
Luisa Angelini – Presidente del Gruppo Final