
Budesonide: un interessante caso di riposizionamento?
Un caso molto interessante di potenziale di riposizionamento, che seguiremo nei suoi sviluppi, riguarda un medicinale in uso da tempo, il budesonide.
La comunità scientifica ha osservato nei pazienti asmatici un’incidenza di tumore al pancreas inferiore rispetto alla popolazione generale.
Dopo una serie di analisi (stili di vita, genetica,…), un gruppo internazionale di ricercatori è riuscito a mettere in evidenza l’efficacia di un noto farmaco antiasmatico (il budesonide) nel contrastare la proliferazione delle cellule tumorali dell’adenocarcinoma duttale pancreatico (PDAC), la forma più frequente e aggressiva di tumore al pancreas.
Lo studio (finanziato da AIRC e Ministero Università e Ricerca) è stato condotto dal CNR – Istituto di Genetica e Biofisica Adriano Buzzati Traverso di Napoli in collaborazione con l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, l’Istituto de Investigaciones Biomédicas de Madrid – CSIC e dalla Tennessee State University.
Il budesonide arresta la crescita delle cellule del tumore pancreatico modificandone il metabolismo e interferendo in particolare con i cambiamenti necessari alla progressione tumorale.
Gabriella Minchiotti – Ricercatrice CNR, coordinatrice della ricerca
I risultati ottenuti suggeriscono un possibile utilizzo del budesonide nella terapia preventiva o come coadiuvante nel trattamento dell’adenocarcinoma duttale pancreatico.